martedì 19 novembre 2013

CIOCCOLATO…



Cioccolato,
dolce delizia, in praline o in tavolette, guarnizione di dolci raffinati o solo, bollente cioccolata calda o croccante copertura dei gelati.
E ancora cioccolato al latte, dolce o zuccherino, con nocciole o cereali, oppure con mou, granella di nocciole e per finire cioccolato bianco, burroso, cremoso, anche al gusto stracciatella.
Tutti indiscutibilmente buoni ma sopra tutti lui… il fondente.
Cioccolato fondente, il puro per antonomasia, dalle nuance brune, esaltate dall’aroma avvolgente e dal profumo intenso. Piacevole da degustare, lascia in bocca un sapore deciso, indimenticabile, simile a quello del caffè.
Dall’impasto più dolce, con circa il 50% di cacao a quello più marcato delle praline ripiene, passando poi dal sapore strutturato con le miscele al 75% ed 85%, si giunge al puro cioccolato al 99% e per i più temerari troviamo le fave di cacao.
La sensazione non cambia, questo dolce dal gusto ineguagliabile dona una sensazione di benessere impagabile, riscalda l’anima e appaga la gola. Dolce per eccellenza della buona tavola e dei fasti più sfarzosi, il suo sapore leggendario è divenuto oggetto di interesse al punto da divenire protagonista di importanti fiere ed esposizioni. Ma non solo! Persino l’estetica ha rivalutato le virtù terapeutiche del cioccolato, offrendo nei centri benessere dei piacevoli massaggi al cioccolato.
A proposito di cioccolato caldo già nell’antichità avevano scoperto le potenzialità nascoste nella fava di cacao; gli aztechi le utilizzavano nella maniera più piacevole … nelle cronache si narra infatti che i re di questa antica civiltà consumassero tazze di una bevanda simile alla nostra cioccolata calda, traendone benefici afrodisiaci.

E come dimenticare dunque “Chocolat”? La dolce Juliette Binoche fa perdere la testa a Johnny Depp offrendogli… un cioccolatino. E a quanto pare tutti gli animi del paese sono risollevati dopo un assaggio delle brune praline.
Una chicca infine che vuole essere un omaggio a chi del cioccolato ne ha fatto un mestiere, una filosofia, una motivo esistenziale, una passione e una costante sperimentazione del buono, donandoci il piacere di assaporare la scioglievolezza del cioccolato: i famosi Lindor. Golosissime sfere di cioccolato ripiene a loro volta della stessa pasta in consistenza più liquida, si ammorbidiscono intorno ai ventitré gradi per poi sciogliersi a trentasette... la temperatura interna della bocca, per regalare ai palati sopraffini un’emozione che perdura.

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